Cinema Massimo, Via Giuseppe Verdi 18 Torino
Ore 20.30
GIORGIO LI CALZI VS. LA NEUROPATOLOGIA

Proiezione del film La Neuropatologia (Italia, 1906-18, 48’) di Roberto Omegna e Camillo Negro con accompagnamento musicale dal vivo
A cura di Giorgio Li Calzi, trombettista e compositore italiano, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema
Biglietto € 6 (adulti) – € 4 (ridotto)

Per informazioni e acquisto biglietti: https://www.cinemamassimotorino.it/

Il film è un documento scientifico unico nel suo genere che permette di riflettere sull’evoluzione delle forme di disturbo neuropatologico e sui metodi di cura, ma è ancor più una testimonianza a tutt’oggi sconvolgente dal punto di vista umano. La visione stimola una riflessione profonda sul dolore, sull’etica della ripresa e sulle dinamiche di relazione tra il malato mentale e la struttura sociale.

Camillo Negro, professore di neurologia all’Università di Torino, fu un pioniere della cinematografia scientifica. Tra il 1906 e il 1908, con l’aiuto del suo assistente Giuseppe Roasenda, fece riprendere a scopi scientifici e didattici alcuni dei suoi pazienti da Roberto Omegna, uno tra i più famosi operatori italiani. Negli anni della guerra proseguì nel suo progetto di cinematografia scientifica all’Ospedale Militare di Torino, documentando sindromi di guerra nei soldati. Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, nell’autunno 2011 ha presentato una nuova edizione critica dei filmati neuropatologici girati da Negro.

Come sonorizzare un’enciclopedia di patologie e traumi della psiche provenienti da un mondo apparentemente lontano?

Più che pensare alle musiche per descrivere malattie spesso poco codificabili dalla scienza e precarie condizioni sociali, sono partito dal confronto con il mio amico psichiatra e psicoterapeuta Lorenzo Garzaro per comprendere meglio queste neuropatologie inserite in uno specifico contesto storico.
A distanza di più di 100 anni, non credo che abbiamo ancora acquisito gli strumenti per dialogare con differenti coscienze, e per concedere al mondo “diverso” la nostra stessa dignità di viventi.”
– Giorgio Li Calzi –

Camillo Negro, professore di neurologia all’Università di Torino, fu un pioniere della cinematografia scientifica. Tra il 1906 e il 1908, con l’aiuto del suo assistente Giuseppe Roasenda, fece riprendere a scopi scientifici e didattici alcuni dei suoi pazienti da Roberto Omegna, uno tra i più famosi operatori italiani. Negli anni della guerra proseguì nel suo progetto di cinematografia scientifica all’Ospedale Militare di Torino, documentando sindromi di guerra nei soldati. Il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, nell’autunno 2011 ha presentato una nuova edizione critica dei filmati neuropatologici girati da Negro. Il lungo e complesso lavoro di ricerca svolto in occasione di questa nuova edizione ha permesso di distinguere i materiali di diversa provenienza, di proporre un nuovo ordine nella presentazione dei casi ricostruito in base alle fonti d’epoca e soprattutto di integrare il film, già restaurato negli anni Novanta, con sequenze inedite recentemente ritrovate e identificate.

Giorgio Li Calzi, trombettista e produttore musicale. Dalla fine degli anni Ottanta compone importanti jingles per radio e tv (come Birra Moretti, Pampers, FIAT), vincendo nel 1993 il premio IBTS a Milano per il miglior jingle italiano, e produce musiche per sigle e trasmissioni radio-tv, tra cui la sigla della Mostra del Cinema di Venezia nei primi anni Novanta. Dal 1990 in poi si dedica alla tromba, realizzando dal 1994 10 album, suonando e registrando con musicisti internazionali come la rockstar brasiliana Lenine, lo storico membro dei Kraftwerk Wolfgang Flür e il violino di Alexander Balanescu, maestri della nuova scena elettronica come Douglas Benford (UK), Retina.it (I), Marconi Union (UK), (ospiti nell’album del 2011 Organum), cantanti come Thomas Leer, Mamady Koyatè, Elena Roggero e Tiziana Ghiglioni, il fuoriclasse del canto armonico hoomi, Hosoo (Repubblica Mongola). Nel 1999 vince a Livorno insieme a Johnson Righeira il Premio Ciampi (e ancora nel 2005 con la cantante Lalli). Dal 2006 intensifica l’attività musicale dal vivo legata al teatro, sonorizzando con tromba e elettronica, reading e lavori di Andrea Bajani, Massimo Carlotto, Giuseppe Culicchia, Tiziano Scarpa, Elena Canone, Oliviero Corbetta, Mario Brusa, Michele Di Mauro, Massimo Giovara, Alessandro Haber, Banda Osiris. Il suo ultimo album uscito nel 2013 si intitola Italiani, prodotto insieme a Gian Luigi Carlone e Johnson Righeira. A novembre 2014, con un concerto dedicato a Ennio Morricone, apre il 32mo Torino Film Festival. Con l’associazione “Insieme a Chamois” dirige il festival CHAMOISic, a Chamois, nella valle del Cervino, unico comune italiano raggiungibile tramite funivia in cui le auto non possono circolare.