GIOVEDì 10 OTTOBRE
SALA LEVI – Biblioteca Archimede Ore 9.00 – 10.00
ALLE FRONTIERE DELL’IMMAGINAZIONE: PENSARE MONDI DIVERSI ATTRAVERSO L’ANTROPOLOGIA E LA FANTASCIENZA
con Javier González Díez docente di  Antropologia sociale presso l’ Università degli Studi di Torino 
L’emergenza delle crisi contemporanee – le guerre, i conflitti sociali, il surriscaldamento del pianeta – ha messo in evidenza che il mondo, così come ce lo siamo raffigurati fino ad ora, non funziona più. Viene legittimo chiedersi se ci sono possibilità di immaginare mondi diversi da questo in cui viviamo. Abbiamo la capacità di pensare orizzonti alternativi o siamo destinati a rimanere intrappolati in questo mondo sempre più in crisi?Questo incontro vuole riflettere in maniera laboratoriale su come, attraverso l’antropologia e lo studio delle culture umane, possiamo provare a spingerci alle frontiere della nostra immaginazione, alla ricerca di modi diversi di pensare il pianeta, l’ambiente, la società, i rapporti fra popoli e persone. La società occidentale ha costruito una propria idea del mondo, attraverso processi storici che l’antropologo e scrittore indiano Amitav Ghosh ha chiamato “terraformazione”. In questo modo, la nostra società ha trasformato il pianeta, considerando la natura come un nemico ostile da dominare, sfruttare e usare, assoggettando popoli diversi e creando le diseguaglianze che oggi ci troviamo ad affrontare. Nell’incontro vedremo come possiamo uscire da questa idea antropo-centrica del mondo, superando le frontiere della nostra immaginazione alla ricerca di alternative. Lo faremo attraverso l’etnografia, lo studio di altri popoli e culture, ma anche attraverso la mitologia e la fantascienza. A partire da questo ricco bagaglio di studi, storie, racconti e dialoghi, cercheremo di immaginare insieme nuovi modi di stare al mondo e di convivere fra umani, non umani e ambiente. Vedremo quindi come l’antropologia, con il suo interesse per la diversità, ci può aiutare nel tentativo di trovare soluzione a delle crisi che oggi ci appaiono irrisolvibili, ma che forse possiamo superare aprendoci a nuove forme di immaginare il mondo.BIO: Javier González Díez insegna Antropologia sociale all’Università di Torino. Ha svolto inizialmente ricerche etnografiche e storico-antropologiche in Africa e India su religioni sincretiche e popolari. Da oltre dieci anni svolge invece ricerche fra le popolazioni indigene kichwa delle Ande ecuadoriane, occupandosi di famiglie, parentele, circolazione dei bambini e memorie storiche locali. Ha anche indagato sulle rappresentazioni della conquista delle Americhe e dei popoli indigeni nei libri scolastici latinoamericani e italiani.